La Gariga
Si riporta di seguito alcune specie che fanno parte della gariga, ponendo fra parentesi la loro denominazione in vernacolo sardo nuorese.
Fra le Cistaceae:
Cistus incanus L., cisto rosso (“mudrecu burdu” o “mudrecu biancu”);
Cistus salvifolius L., cisto femmina (“mudrecu nigheddu”);
fra le Compositae:
Helichrysum italicum (Roth) Don subsp. microphyllum (Wild.) Nym., elicriso (“uscradinu”);
fra le Euphorbiaceae:
Euphorbia characias L., euforbia cespugliosa (“luba” o “lattoricu”);
Euphorbia dendroides L., euforbia arborea (“luba” o “lattoricu”);
fra le Labiatae:
Lavandula stoechas L., lavanda selvatica (“archimissa”);
fra le Leguminosae:
Calicotome villosa (Poiret) Link, sparzio villoso (“tiria”, Leguminosae);
fra le Papaveraceae:
Papaver rhoeas L., rosolaccio, papavero comune (“atzanda” o “tanda”);
La gariga non è presente soltanto alla base, ma si osserva anche nella parte cacuminale dove si trova mescolata ora alla macchia alta, nei luoghi più esposti, ora al bosco e deriva certamente dalle condizioni di secchezza e di esposizione dal momento che occupa i pendii e le zone scoperte, dove ha buon gioco il dilavamento intenso e gli agenti atmosferici non permettono che il bosco ad alto fusto riprenda il suo posto.