concas de passibale
Monte Ortobene – Beni Rustici
Breve relazione storica
Il Monte Ortobene fu abitato da popolazioni del Neolitico recente e della prima età dei metalli (Eneolitico e primo Bronzo) sin dalla seconda metà del quarto millennio e per tutto il terzo millennio A.C. Lo attestano le diverse testimonianze presenti sul territorio: tombe ipogeiche (Domus de janas), localmente chiamate “Sas Birghines”, scavate nel granito e ubicate per lo più nei versanti occidentali dell’Ortobene, con alcuni esempi anche nel versante orientale. Ma le Domus de Janas non sono l’unica testimonianza della presenza di popolazioni antiche.
Le “Concas” sono degli anfratti naturali presenti in alcune rocce granitiche, parliamo di veri e propri ripari sotto roccia. Queste strutture, realizzate dalla natura in milioni di anni, sono da sempre state utilizzate come rifugio dalle popolazioni che abitavano la montagna.
Nel periodo preistorico la presenza umana all’interno delle “Concas” è testimoniata dal ritrovamento di vasellame e alcuni utensili primitivi. Ma questi utili rifugi naturali sono stati utilizzati ampiamente nel corso dei secoli, soprattutto nel mondo agropastorale per mantenere il bestiame o per dare riparo al pastore.
Le Concas del Monte Ortobene hanno storie tutte da raccontare e furono usate e vissute fino alla metà del ‘900.