I Venti

Sono in diretto rapporto con la pressione e la circolazione atmosferica, che determinano le frequenze delle direzioni di corrente da essi seguite. In particolare, nella parte orientale della Sardegna, in inverno, i venti predominanti si possono dividere in due classi: quelli compresi tra W e NW e quelli tra E e NE. 

Sebbene la frequenza relativa delle diverse direzioni vari in maniera considerevole da località a località, i primi appaiono predominanti e sono spesso forti ed accompagnati da precipitazioni, specie all’inizio della stagione. I venti provenienti da W (ponente) e da NW (mistral o maestrale) sono, in genere, i più frequenti in tutte le stagioni. Essi, dopo aver percorso il Mediterraneo occidentale, giungono sulla Sardegna notevolmente riscaldati ed umidificati. Lo sbarramento sardo-corso e l’orografia tormentata delle due isole provocano, nelle correnti atmosferiche del Mediterraneo occidentale, non solo notevoli deviazioni, ma anche rimarchevoli effetti dinamici, come, ad esempio, un accentuata “vorticità” ed effetti termodinamici che innescano ed esaltano imponenti perturbazioni. In primavera, sempre nella parte orientale, si ha, rispetto all’inverno, un aumento della frequenza delle direzioni da E. In genere, l’estate è caratterizzata da venti leggeri e molto variabili da località a località. Per talune stazioni i venti orientali si alternano con le calme, mentre per le altre appaiono ancora predominanti quelli da W. Vi è una marcata variazione diurna della velocità ed un ben definito regime di brezze.


Venti Autunnali

In autunno, sui versanti orientali si fanno più frequenti i venti da W. Pertanto, osservando le frequenze dei venti durante tutto l’anno, si può notare come, mentre nelle località occidentali, settentrionali e meridionali siano prevalenti i venti del IV quadrante (ponente, maestrale e tramontana), in quelli orientali, più al riparo dalle correnti occidentali per la protezione dei sistemi montuosi che si distendono da Nord a Sud dell’isola, siano abbastanza notevoli anche i venti del I e II quadrante (grecale, levante e scirocco). 

Per quanto riguarda il M.te Ortobene, i venti predominanti, che interessano i versanti Nord ed Ovest, sono i corrispondenti di N, NW e W, come del resto avviene in tutta la parte settentrionale dell’isola, originati dalle basse pressioni mediterranee; i versanti Sud ed Est sono influenzati dai venti di SE e SSE, provenienti dal Golfo di Orosei, che giungono in parte attenuati dallo sbarramento calcareo-dolomitico dei monti di Oliena, Tuttavista e del Monte Albo.