Il comitato locale sardo

L’invito del Papa veniva calorosamente accolto dal Vescovo di Nuoro Mons. Salvator A. Demartis ed in data 8 settembre 1899 il Comitato Locale Sardo diramava la seguente circolare diretta ai Reverendi Parroci:

«I grandi preparativi che da tre anni si fanno in Italia e fuori, per il solenne omaggio da rendersi a Gesù Cristo Redentore nel chiudersi di questo secolo e al sorgere del nuovo, non possono essere sfuggiti all’attenzione della S.V. M. Reverenda.

Perché la Diocesi di Nuoro e nessun’altra rimanesse seconda in questa nobile manifestazione di gratitudine al Divin Redentore e di devozione al suo Augusto Vicario in terra, fin dal 7 settembre 1898 il nostro Venerando Pastore Mons. Salvator’Angelo Demartis aderiva pienamente alla proposta del «Comitato Internazionale» per questo solenne omaggio e l’Arciprete Pasquale Lutzu accettava la carica di socio-corrispondente per questa regione.

Ora il Comitato locale romano, sotto la presidenza dell’EE.mo Cardinal Jacobini, approvò, encomiandola, la proposta di erigere sopra diciannove vette dei monti italici altrettanti duraturi Ricordi della dedicazione del Secolo XX a Gesù Redentore, e, con lettera della Presidenza in data 8 luglio 1899 comunicava che nella regione sarda, la Città prescelta ad innalzare su imo dei suoi monti il segno benedetto della riconoscenza al Divin Salvatore, era Nuoro.Comunicata questa lettera ad un’adunanza del clero e dei più cospicui cittadini nuoresi, tutti accolsero con uno slancio veramente entusiastico il pensiero nobilissimo del Comitato romano.
Senza frapporre indugi, si costituì un Comitato composto di 40 persone, il quale, con la propria contribuzione e con generose offerte dei buoni, si occupa già dell’attuazione della santa idea, e nella prima riunione tenutasi, furono prese le seguenti deliberazioni:
1°) Doversi la Statua del Divin Redentore collocare sopra una vetta del nostro Ortobene, il quale, tenuto conto delle condizioni richieste, si ritiene il più adatto, perché prospicente la Città, amenissimo, di facile accesso e dominante un vastissimo orizzonte.
2°) Incaricarsi la Presidenza:
a) di far uffici presso gli Ill.mi ed Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi dell’Isola, per implorare la Loro Benedizione ed adesione, ridonando l’opera a onore non della sola Diocesi di Nuoro ma dell’intiera Sardegna.
b) di dirigere una lettera-circolare ai Rev. Parroci della Diocesi, perché nelle proprie Parrocchie si costituiscano dei Sotto-Comitati, composti da pie e generose persone, che raccolgono e trasmettano le offerte e si adoperino per promuovere un pellegrinaggio, per il giorno in cui il ricordo sarà collocato.
In omaggio a quest’ultima deliberazione del Comitato, noi facciamo appello allo zelo ed alla generosità della S.V. Rev .ma perché, con la sua valida cooperazione, contribuisca all’esecuzione del grandioso progetto.
La sublime idea non potrà, anche nelle Parrocchie più povere, non essere accolta con quel plauso, che meritatamente ebbe dappertutto.
L’onore insigne, toccato a questo oscuro lembo di terra sarda, per cui volsero tempi tanto luttuosi, che gli impressero durature macchie d’ignominia, ci deve stare a cuore; dobbiamo lavare l’onta che pesa sul Nuorese, per i tristi drammi di sangue che in questi ultimi anni vi si svolsero.
Concorriamo tutti a quest’opera riparatrice, mettiamo questa regione sventurata, la Sardegna tutta, sotto il presidio del Salvatore!
Sotto l’egida santa del sacro vessillo del nostro riscatto, che il simulacro benedetto mostrerà dalla vetta più eccelsa del selvoso Ortobene, crescerà la generazione futura, rinnovellata la mente e il cuore dai sublimi veri, dai nobili sentimenti portati in terra dal Redentore.
Il «Principe della Pace» stenderà il suo impero soave; e, dove arsero gli odi e le discordie, si assiderà la pace santa, regnerà nuovamente la carità».

ISCRIVITI TRA I VOLONTARI!

Entrare a far parte dell’associazione come volontario è semplice: compila il modulo e invialo, verrai registrato e aggiornato sugli eventi e le iniziative alle quali potrai partecipare quando vuoi tu e come vuoi tu; non c’è alcun obbligo e alcun vincolo.
Chiunque può iscriversi come volontario.