Il muschio (Bryophyta)

I muschi, che ricoprono come un soffice tappeto la superficie del suolo e le rocce ed i licheni, che colonizzano oltre ai graniti soprattutto i tronchi ed i rami delle piante, dai quali spesso pendono conferendo loro un singolare aspetto “lanuginoso”, sono alcuni dei principali fattori di erosione del substrato.

Le Bryophyta Schimp sono un gruppo di embriofite prive di tessuto vascolare. Si tratta del gruppo più diversificato tra piante non vascolari, con circa 24.000 specie. 

Le briofite sono generalmente prive di tessuti vascolari lignificati: l’assorbimento ed il trasporto dell’acqua e dei soluti necessari avviene generalmente per capillarità e interessa tutta la superficie della pianta. In alcune specie sono presenti dei cordoni di cellule con funzione conduttrice: queste strutture non sono molto efficaci e sono prive di funzione di sostegno. La mancanza di un sistema di conduzione impedisce lo sviluppo in altezza: le briofite sono piante di dimensioni piuttosto ridotte e con crescita generalmente orizzontale. 

I particolari adattamenti sviluppati dalle briofite sia a livello vegetativo che a livello riproduttivo sono di grande interesse per comprendere lo studio dell’evoluzione delle piante terrestri. 

Le briofite, che sembrano derivare dalle alghe verdi, sono suddivise in tre gruppi: Anthocerotopsida (o antoceri), Hepatopsidia (o epatiche) e Bryopsida (o muschi). Studi molecolari hanno dimostrato che le briofite sono un gruppo monofiletico.

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