La Milionite

La milonite propriamente detta ha grana fine e, nei campioni più grossi, mostra strutture prodotte da deformazione e foliazione. Contiene due principali gruppi di minerali: il primo deriva da frammenti di roccia detti farina di roccia, l’altro comprende minerali che si sono cristallizzati durante o subito dopo il metamorfismo. 

Lo stesso Montaldo afferma che: “proprio quasi sulla cima, nella trincea dell’ultimo tratto della nuova strada (in realtà, si sta riferendo all’ attuale “vecchia strada” provinciale Nuoro – Ortobene), che prospetta la stupenda, grande vallata di Oliena, con il Supramonte di Orgosolo, si può osservare un piano di dislocazione (…) con una zona di milonitizzazione, della potenza di circa 50-100 cm. Nella milonite si possono constatare i cristalli di quarzo rotti e dislocati. Ma quello che più interessa è che i pseudo banchi, o fessurazioni, sono concordanti con il banco di milonite. La milonite e le fessurazioni hanno direzione NS, con inclinazione W 70°.

4.3/5