La struttura olocristallina delle rocce-granito
Il Monte Ortobene, come già detto in precedenza, si è originato dal batolite ercinico, che rappresenta l’ossatura dell’intera isola, per risalita di una massa magmatica entro le rocce che ne costituivano la copertura. Essa si è, poi, raffreddata e consolidata lentamente nell’ interno terrestre senza traboccare in superficie. Tutti i minerali hanno avuto, quindi, il tempo di cristallizzare e la roccia, che ha preso forma, ha acquisito così la tipica struttura olocristallina. Questa roccia ignea intrusiva acida, ossia con una percentuale in silice superiore al 65%, è il “granito”. I minerali che lo costituiscono, riscontrati in campioni prelevati dal Monte, si distinguono in “sialici”, in cui predominano la silice e l’allumina, quali il quarzo e i feldspati, che sono incolori o chiari, e in “femici”, più scuri (da verde bruno a nero), che contengono ferro e magnesio, quali la mica nera e gli anfiboli.