La vegetazione delle valli e canaloni
Vegetazione delle valli e canaloni:
Generalmente è rappresentata dalla foresta primaria di leccio. Questa è una specie sempreverde, che a maturità costituisce una foresta molto chiusa ed ombrosa.
Ciò sfavorisce le «piante
eliofile», che prediligono una maggiore illuminazione, ma crea l’habitat ideale per le specie «mesofile» ed «ombrofile», quali
-fra le Araliaceae:
Hedera helix L., edera (“edera”);
-fra le Crassulaceae:
Umbilicus rupestris (Salisb.) Dandy, ombelico di Venere (“caliche ‘e muru”);
-fra le Liliaceae, oltre aW’Asparagus acutifolius, anche:
Ruscus aculeatus L., pungitopo (“fruscu”);
Smilax aspera L., salsapariglia (“teti”);
-fra le Primulaceae:
Cyclamen repandum L., ciclamino (“ziculaminos”, “pane ‘e sirbone”);
-fra le Rosaceae:
Rubus ulmifolius Shott, rovo comune (“rubu”).
Solo quando la copertura arborea diviene più rada, compaiono delle specie «meso-eliofile», che richiedono, cioè, un ambiente più esposto alla radiazione solare, quali il corbezzolo, l’erica arborea, il biancospino, il lillatro ed il cisto dalle foglie di salvia.