Le Chiese del Monte
Molte chiese rurali sarde furono erette anche in località decentrate, nelle zone una volta densamente ricoperte di foreste tra GALTELLI e Nuoro…”(C. PABA). Questo si può constatare anche sul Monte Ortobene, specie nelle propaggini settentrionali, di fronte ai villaggi nella zona di MARRERI – ISALLE, ma anche su quelle di sud-est, verso i villaggi medioevali della piana di OLIENA e di LANAITTU.
Inoltre, proprio durante la dominazione bizantina, si era diffuso in Sardegna il “monachesimo” (anche di tipo eremitico), per cui è molto probabile che esso sia penetrato sino all’ Ortobene, come attestano i numerosi ruderi, ancora oggi evidenti soprattutto nel lato nord, di antiche chiese e “CUMBESSIAS”, alcune delle quali furono sconsacrate addirittura nei secoli XVII e XVIII. Sono, per lo più, chiesette campestri presso piccoli villaggi di pastori, che portano il nome di Santi della religione bizantina: S. TEDERU (S. Teodoro), S. TOMEU (S. Tommaso), S. JACU (S. Giacomo), S. GABINZU (S. Gavino), N. S. D’ ITRIA (= I’ ODIGHITRIA di Costantinopoli, ovvero La Madonna del Buon Cammino), nomi oggi trasformati in ORONIMI ( es. SU NODU DE SANTU GABINZU = il ROCCIONE di..) e toponimi